Un Museo senza confini

In occasione della mostra Arnaldo Pomodoro. Grandi Opere 1972-2008 inaugurata nell’ottobre 2008, il Dipartimento Didattico della Fondazione, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi di Milano, ha sviluppato un laboratorio di alta esplorabilita’ tattile e percorsi di visita strutturati, dedicati a persone non vedenti in particolare e a tutti i visitatori. Un rapporto privilegiato per godere appieno della mostra in corso e dello spazio della Fondazione, in contatto diretto con i materiali dell’arte contemporanea, attraverso l’esplorazione tattile delle opere presenti.

Una lettura sensoriale capace di esplorare le caratteristiche estetico-formali delle opere esposte attraverso il contatto diretto con l’opera: forma, dimensione, texture, condizione termica, consistenza, gravità. A supporto della visita e del laboratorio inoltre, sono stati forniti numerosi e diversificati materiali didattici tra cui le tavole tattili a illustrare le tipologie formali e le caratteristiche principali delle sculture in mostra insieme. È stata predisposta una mappa tattile dello spazio espositivo per favorire l’orientamento all’interno del museo, tanto da garantire l’avvicinamento senza barriere alla scultura, per un approccio personale e senza mediazione, in contatto diretto con l’opera d’arte. Nel laboratorio sono state messe a disposizione alcune opere di piccole dimensioni per una piena lettura e comprensione del lavoro dell’artista.

Le attività sono state modulate a seconda delle esigenze dei visitatori e in relazione alla presenza di bambini, adolescenti o adulti, di piccoli gruppi di non vedenti, di altra tipologia di disabilità o di gruppi nei quali questi sono presenti. È prevista l’esplorazione tattile di opere scelte.

L’esperienza del progetto ‘Un Museo senza confini’ ha portato alla creazione di laboratori di alta esplorabilita’ tattile progettati per tutti i visitatori e formulati di volta in volta sulla base delle diverse tipologie di attività proposte per ogni mostra.