Lo spazio si presta come una preziosa occasione per esplorare i materiali, le tecniche, le esperienze dei due scultori nati negli anni venti del ‘900, secolo del quale hanno vissuto i più importanti avvenimenti storici, politici ed economici, caratterizzato da rivoluzioni, guerre, totalitarismi, fino all’era della globalizzazione, e del quale ci hanno offerto una restituzione artistica assolutamente personale, fortemente visionaria, in quanto protagonisti e interpreti nel mondo dell’arte contemporanea a livello nazionale e internazionale. Presenze vive del nuovo millennio, tutt’ora testimoni del XXI secolo, Arnaldo con i suoi 95 anni e Beverly scomparsa lo scorso anno a 97 anni. Le loro opere sono punti di riferimento, landmark territoriali che rafforzano il senso di appartenenza al luogo per il quale sono state pensate e nel quale sono state inserite.
Le immagini e i materiali, accompagnati da brevi citazioni degli artisti stessi o di amici artisti, curatori e critici, ci guidano nella comprensione del lavoro svolto, nelle scelte artistiche, progettuali, con particolare riferimento alla loro presenza in territorio umbro.
Per avvicinarci ulteriormente al pensiero dei due artisti e comprenderne la portata culturale e sociale, in questa sede vengono proposte attività laboratoriali pensate per un ampio pubblico, dall’infanzia alla terza età. Un’area dove poter fare esperienza diretta e personale dei processi creativi e, attraverso la sperimentazione di diverse tecniche, arrivare alla ideazione di “un progetto per l’Umbria”, proprio come hanno fatto i due scultori.