Arnaldo Pomodoro
La macchina del tempo, 1960
lamiera di ferro piombato, rame, ottone cromato e legno, 145 × 150 × 19 cm
La parola “tempo” ricorre con una certa frequenza nei titoli delle opere realizzate da Pomodoro in questi anni: “un richiamo a un tempo che non è quello dell’umanità né della sua storia, bensì un tempo inizialmente geologico e poi addirittura cosmico, che risalendo attraverso gli elementi espressivi dell’arte nucleare vuole ritornare alle origini propriamente spazialiste e fontaniane delle esperienze astratto materiche e gestuali della neoavanguardia milanese degli anni Cinquanta”.
da: G. Zanchetti, Occupare lo spazio, invertire il tempo (brochure della mostra Open Studio #1. L’inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro, Studio Arnaldo Pomodoro, Milano, 6 marzo – 18 dicembre 2022)
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