Nell’ambito della personale dell’artista spagnola Cristina Iglesias, giovedì 3 dicembre 2009 va in scena alla Fondazione Arnaldo Pomodoro Love Machines, spettacolo di Kataklò, compagnia di danza acrobatica fondata e diretta da Giulia Staccioli.
Love Machines, ultima produzione di Kataklò (prima assoluta il 31 agosto 2009 al Fringe Festival di Edimburgo), utilizza le sale espositive della Fondazione per realizzare un allestimento inedito della performance coreografica. Nello spazio definito dalle sculture in mostra, lo spettacolo traccia un’emozionante azione poetica, nella quale materia umana e strutture sceniche interagiscono in modi possibili/impossibili, dando vita a una forma di visual theatre che esplora la zona di crepuscolo tra arte e artificio, tra realtà della vita e fantasia.
Per elaborare le coreografie di Love Machines Staccioli, con la collaborazione di Jessica Gandini, si è ispirata agli studi di Leonardo Da Vinci sul corpo umano e sulle macchine. Le suggestioni musicali – un originale intreccio sonoro Elektro-Ambient tra strumenti digitali, etnici, classici e antichi – spettano a Sabba D.J., mentre i costumi sono disegnati da Sara Costantini e le luci da Andrea Mostachetti.
Lo spettacolo di Kataklò è parte dei “Giovedì alla Fondazione Arnaldo Pomodoro”, il public program che, per il terzo anno consecutivo, porta in Fondazione personaggi del mondo dello spettacolo, della musica e della cultura. Ospiti della Fondazione nel corso del 2009 sono stati, tra gli altri: Ornella Vanoni, Fabio Vacchi e Aldo Nove, Lella Costa, Carlo Orsi, Massimo Recalcati, Franco Cerri, Morgan Packard e Ezechiel Honig, Ennio Morricone, Nicola Piovani.
Info sull’evento
Museo della Fondazione Arnaldo Pomodoro (Via Solari 35, Milano)
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