Il “Disco in forma di rosa del deserto” di Arnaldo Pomodoro sull’Isola di San Servolo a Venezia

Martedì 2 maggio, alle ore 16:00, alla presenza di Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, e dell’Amb. Umberto Vattani, Presidente della Venice International University, verrà inaugurata l’installazione del Disco in forma di rosa del deserto n.1 (1993), l’unica scultura di grandi dimensioni di Arnaldo Pomodoro a Venezia, collocata sul piazzale di approdo dell’Isola di San Servolo a Venezia. L’opera è stata concessa in comodato alla Venice International University dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, che ha intrapreso e continua a promuovere un’azione di prestito con enti e istituzioni pubbliche e private, nell’ottica di rendere maggiormente fruibili al pubblico le opere del Maestro e della propria Collezione.

L’esigenza prioritaria del lavoro di Pomodoro è sempre stata la relazione dell’opera con lo spazio in cui viene collocata: dialogando con esso, trasformandolo, essa diventa testimonianza del proprio tempo e arricchisce di ulteriori stratificazioni la memoria di quel luogo. Parlando delle sue opere, Pomodoro ha più volte dichiarato di non credere all’ispirazione misteriosa e spirituale dell’artista, ma piuttosto alle suggestioni e alle folgorazioni che vengono nei momenti più impensabili e nelle situazioni più diverse. Noi artisti – dice lo scultore – siamo dotati di una particolare sensibilità nell’assorbire e nell’esprimere quello che ci sta attorno, a volte senza nemmeno capire dove si può arrivare. Per me l’opera è sempre in relazione ad ambienti, a contesti concreti che ho visto, visitato e conosciuto. Così, alcune mie sculture che si richiamano alla natura non sono collegate a un’idea essenzializzata e astratta di natura, ma alla concretezza del paesaggio e dell’ambiente.

Disco in forma di rosa del deserto n.1 entra così a far parte dello Sculpture Park della Venice International University, che comprende – tra le altre – opere di Gianni Aricò, Fabrizio Plessi, Pietro Consagra, Sandro Chia e Umberto Mastroianni.