Hans Richter
Senza titolo, 1962
collage su carta, 10 × 14 cm
Grande sperimentatore e grande provocatore, Hans Richter ha conservato la sua carica polemica fino alla fine. Interessato alla pittura, all’astrazione in particolare, ma anche alla musica e al cinema, che praticherà soprattutto dalla metà degli anni Venti, il poliedrico artista è stato un protagonista del Dada tedesco e un saggista di rilievo. Il collage in collezione è uno “statement” ironicamente aggressivo. La linea che si diparte dal volto femminile, ritagliato da qualche rivista dell’epoca, innesta una polemica con l’allora imperante estetica Pop, mentre vale come riconoscimento dell’opera di Pomodoro, a cui l’opera è dedicata: “Dear Pomodoro, Bravo!!! And our sincere congratulations. Thanks heaven that not everything has to be POP Art. Because shit is shit and Art is Man. Au revoir in Milano in September. Frida and Hans Richter”.
da: Fondazione Arnaldo Pomodoro. La Collezione permanente, catalogo della mostra, a cura di G. Verzotti, A. Vettese, Milano, Skira, 2007, p. 178.