Gastone Novelli
L’oriente risplende di rosso, 1968
olio e matita su tela, 350 × 200 cm
Dipinta nel fatidico 1968, la grande tela di Novelli richiama nel titolo i dibattiti ideologici che in quegli anni infiammavano l’attività culturale nel nostro e in molti altri paesi occidentali. Novelli non fece mai mistero delle sue simpatie politiche, che come si vede ispiravano le sue composizioni ma che ovviamente valgono come mero elemento ispiratore. L’elaborazione del dipinto non ha niente a che vedere con quella del manifesto politico, la poetica di Novelli si basa sulla piu totale libertà di impaginazione, di segni, parole, lacerti di immagine, inserti cromatici, con l’unica costante di un profondo lirismo. L’oriente dunque risplende di rosso, perchè la superficie della tela ci mostra una fitta pioggia che sembra stia per ricoprirla interamente. Insieme a chiazze biancastre, la superficie reca per gran parte una tessitura di punti rossi, da alcuni dei quali cola materia pittorica, che sembrano calare verso il basso o, seguendo le indicazioni del titolo, disegnare un firmamento infiammato.
da: Fondazione Arnaldo Pomodoro. La Collezione permanente, catalogo della mostra, a cura di G. Verzotti, A. Vettese, Milano, Skira, 2007, p. 177.