Fondazione Arnaldo Pomodoro. La Collezione Permanente

Centoventi tra sculture, pitture e disegni, in parte opere di Arnaldo Pomodoro e in parte lavori di altri artisti, provenienti dalla collezione personale di Pomodoro e oggi costituenti i due nuclei della Collezione della Fondazione, mostrata per la prima volta al pubblico con un percorso curato da Angela Vettese e Giorgio Verzotti.

Il percorso espositivo si sviluppa documentando le due anime della Collezione. La prima sezione, dedicata alle opere di Arnaldo Pomodoro, è pensata per accompagnare il visitatore lungo l’evoluzione stilistica dell’opera dell’artista, testimoniata in mostra in tutti i suoi passaggi più significativi: dagli esordi alle più importanti commissioni in giro per il mondo, fino a una sezione di progetti per opere non realizzate. La seconda sezione, da leggere in parallelo alla prima, documenta gli interessi, gli scambi e le corrispondenze culturali vissuti da Pomodoro con alcuni dei protagonisti internazionali delle arti visive, dal secondo dopoguerra ad oggi: da maestri come Arturo Martini, Man Ray, Miró, Licini e Hans Richter, fino a Lucio Fontana, passando per i compagni di strada come Enrico Baj, Gastone Novelli e Kounellis, arrivando ai più giovani Schifano, Paolini e Boetti, con importanti presenze internazionali come quelle di Georges Mathieu, Louise Nevelson, Sam Francis, Mark Di Suvero e David Smith.

Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira.