Arnaldo Pomodoro
La luna il sole la torre, 1955
argento e rete di ottone patinata, 37 × 47,5 cm
La luna il sole la torre è un’opera emblematica delle radici di Arnaldo Pomodoro: è un incontro tra il tempo antico e originario degli astri e una città dell’oggi, che si innalza con le sue costruzioni e si irraggia nel paesaggio. L’utilizzo dell’osso di seppia, tecnica antica appresa da un orafo della sua terra d’origine, le Marche, permette una lavorazione precisa e di dettaglio, che assume una valenza poetica e di linguaggio, sviluppata e approfondita negli anni, ma già in questo momento non riducibile a una mera modalità operativa. Racconta l’artista: “Nella mia giovinezza ho cominciato la prima volta a inventare artisticamente quando sono entrato in un “buco” di orafo; ho scoperto l’osso di seppia. […] L’esempio dell’osso di seppia è una chiave per tutta la mia tecnica artistica […]. Infatti, se estendiamo questo esempio alla scala massima della scultura, abbiamo il procedimento principale: esso consiste nel trattamento diretto di un materiale in negativo […]”.
da: L. M. Barbero, Arnaldo Pomodoro. Una tensione discordante, in Arnaldo Pomodoro 1955-65, catalogo della mostra, a cura di L. M. Barbero, Firenze, Forma Edizioni, 2019, p. 8.
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