Sculture nella Città 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori

Il 3 febbraio 2024 inaugura, al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, la mostra Sculture nella Città 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori, a cura di Pippo Ciorra (Senior Curator MAXXI Architettura), Michele Giorgi e Carola Nava (designer).

Fulcro tematico della mostra è il rapporto tra le arti e lo spazio pubblico, a partire dalla memoria e dallo studio dell’esposizione Arnaldo Pomodoro: Sculture nella città 1971, occasione che vide la prima collocazione della versione in fiberglass della Sfera grande (1966-1967), diventata poi una delle opere più significative del patrimonio pesarese, e che rappresentò una tappa fondamentale per la costruzione dell’identità contemporanea di Pesaro, i cui spazi pubblici negli anni successivi si sono arricchiti di installazioni permanenti di opere di artisti come Pietro Consagra, Eliseo Mattiacci e Mauro Staccioli. Sculture nella città 1971/2024 intende così aprire a una rilettura critica del progetto storico e allo stesso tempo avviare una nuova riflessione sugli ampi e complessi temi dell’arte e dell’architettura pubblica.

La mostra – parte del palinsesto ufficiale di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 – è stata realizzata anche grazie alla collaborazione della Fondazione Arnaldo Pomodoro, che ha prestato due opere della sua Collezione, Colonna intera recisa (1969) e Rotante massimo, IV (1969-1970), presenti alla mostra del 1971, e una selezione di materiali d’archivio, al fine di costruire un racconto per immagini e documenti di cinquant’anni di vita della Sfera grande.