Mark Di Suvero
Senza titolo, 1974
ferro, 80 × 56 × 41 cm
Regalo dell’artista americano a Pomodoro, l’opera di Di Suvero non supera le dimensioni abituali di un bozzetto, e tuttavia tutte le caratteristiche dell’opera maggiore vi sono presenti. Il concetto di scultura come assemblaggio di materiali trovati, che era caratteristica della prima produzione dell’artista americano prima di passare al ferro, è evocata nella lamiera dai profili irregolari e dalle superfici corrose qui utilizzate, senz’altra elaborazione che la loro giustapposizione a creare una struttura. Quest’ultima è giocata sui piani inclinati, si inerpica verso l’alto in un movimento a zig zag accennato dai due corpi maggiori, mentre gli inserti di ferro di minori dimensioni non fanno che assecondarlo. Il risultato è un senso di equilibrio conquistato, di slancio e di dinamismo che è la caratteristica di tutto il lavoro di Di Suvero. Allo stesso modo sono realizzate le sue monumentali sculture, anche quelle più recenti, costruite su linee di forza oblique, che danno slancio all’opera indipendentemente dalle sue dimensioni
da: Fondazione Arnaldo Pomodoro. La Collezione permanente, catalogo della mostra, a cura di G. Verzotti, A. Vettese, Milano, Skira, 2007, p. 175.