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Arnaldo Pomodoro. Il teatro scolpito

a cura della Fondazione Arnaldo Pomodoro, con la collaborazione dello Studio Copernico
28 settembre – 25 aprile 2012
Palazzo Reale, Piazzetta Reale 1, Torino

Palazzo Reale di Torino ospita Arnaldo Pomodoro. Il teatro scolpito promossa e realizzata dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro e dallo Studio Copernico di Milano, con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Città di Torino e del Comune di Milano.

La mostra racconta un viaggio straordinario e unico, attraverso cui è possibile rileggere il lavoro di ricerca per la progettazione scenica svolto da Arnaldo Pomodoro nell’arco di un cinquantennio per oltre quaranta spettacoli: dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica, attraverso sculture, modellini, bozzetti e disegni, ma anche costumi e oggetti di scena. Si va dalla Caterina di Heilbronn di Kleist, sul Lago di Zurigo nel 1972 con la regia di Luca Ronconi, alla trilogia dell’Orestea di Emilio Isgrò da Eschilo sui ruderi di Gibellina messa in scena tra il 1983 e il 1985, con la regia di Filippo Crivelli, fino al dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Šárka di Janáček al Teatro La Fenice di Venezia nel 2009, con la regia di Ermanno Olmi.

Completa la mostra l’esposizione negli spazi esterni di alcune sculture monumentali inizialmente pensate per importanti spettacoli: le quattro Forme del mito per il ciclo dell’Orestea, il Grande Portale per Oedipus Rex e l’Obelisco per La passione di Cleopatra.

L’esperienza teatrale – racconta Arnaldo Pomodoro – mi ha aperto nuovi orizzonti e mi ha incoraggiato e persino ispirato a sperimentare nuovi approcci e nuove idee per le sculture di grandi dimensioni, perché il teatro mi dà un senso di libertà creativa: mi sembra di poter materializzare la visionarietà. Le opere scenografiche di Arnaldo Pomodoro possiedono una propria autonomia linguistica, resistono nel tempo e soprattutto hanno fatto intravedere all’artista nuovi sviluppi espressivi e nuovi contesti. Come lui stesso scrive: l’esperienza teatrale che abbraccio con entusiasmo mi ha anche posto in una nuova prospettiva in relazione agli architetti con i quali lavoro e per l’environment della vita urbana.

Viene pubblicato, in occasione della mostra, un volume di oltre 600 pagine curato da Antonio Calbi, coedito dalla Fondazione e Feltrinelli, con molti scritti e un grande numero di immagini che documentano tutti i 44 progetti scenici realizzati dall’artista dal 1972 ad oggi.

Info e modalità di accesso alla mostra

Quando: 28 settembre – 25 novembre 2012, da martedì a domenica (9:30-18:30)

Dove: Torino, Palazzo Reale (Piazzetta Reale, 1)

Ingresso libero

Contatti:
info@fondazionearnaldopomodoro.it
tel. 02 89075394

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