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Jannis Kounellis

a cura di Bruno Corà
24 settembre 2006 – 11 febbraio 2007
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via Solari 35, Milano

Allestita dall’artista, giorno per giorno, in un infaticabile processo di costruzione, assestamento, rielaborazione di pensieri e di gesti sedimentati lungo i decenni precedenti, la mostra personale di Jannis Kounellis alla Fondazione Arnaldo Pomodoro è essa stessa un’opera: un atto unico, secondo l’immagine cara all’artista. Unica e specifica è, infatti, l’intenzionalità, plasmata vigorosamente sulla spazialità ampia e disponibile della Fondazione.

Luogo simbolo dell’industria milanese del Novecento, l’ex-fabbrica di turbine Riva & Calzoni, oggi sede della Fondazione, vive in quest’occasione una seconda possibilità, che scaturisce, senza alcun piglio didascalico, dall’accostamento poetico di forme, geometrie, materiali (ferro, carbone, tela di juta, legno, pietra…). La storia non ne risulta interpretata, ma piuttosto accompagnata con lievità, come descrive Bruno Corà, curatore della mostra, nel suo saggio in catalogo. Concentrata per lo più nella grande “navata” del piano terreno – fa eccezione il pianoforte a coda, rielaborazione di un’opera del 1972, qui appoggiato su una catasta di lamiere – la mostra, che raccoglie più di venti opere, articola il proprio andamento attorno ad alcuni archetipi (il labirinto, la luce, la vela evocatrice del viaggio…).

Come ha scritto Corà: “Concepita nella forma di un vasto organismo plastico, questa grande creazione di Jannis Kounellis – una delle più articolate e vigorose degli ultimi anni – reca nel suo asse centrale una concatenazione morfologica frutto di un unico disegno emotivo. Alla base di tale strutturazione immaginaria sta il dedalico tracciato spaziale labirintico che tutto trascina con sé nella sua enigmatica cifra di destino mitico. Su questo impianto, in cui la regola metamorfica sostiene l’intera tensione poetica, Kounellis traccia il suo ‘affresco’ nello spazio, con una drammaturgia ‘a macchie’ che investe, insieme al luogo e alla città, l’attualità problematica di una intera storia, affrontata con gli strumenti di una lingua emblematica che non abdica al proprio sogno costruttivo e all’idea di uno sviluppo possibile delle proprie premesse immaginarie”.

La fase dell’allestimento ha rappresentato anche uno straordinario cantiere creativo offerto al cinema e alla fotografia. Ermanno Olmi ha “pedinato” l’artista lungo tutto il processo, catturandone l’andirivieni nello spazio, il metodo di lavoro, l’andamento a spirale del pensiero che si imbeve della personalità dei luoghi e progressivamente li trasforma. Il filmato è stato presentato quell’autunno alla Fondazione Arnaldo Pomodoro.

A sua volta, Carlo Orsi ha fotografato il “set” dell’allestimento, cogliendo anche l’affettuoso triangolo amicale che unisce Jannis Kounellis, Ermanno Olmi e Arnaldo Pomodoro. Gli scatti di Orsi costituiscono lo scheletro portante del catalogo, impaginato dallo Studio Cerri & Associati e pubblicato da Skira.

Info e modalità di accesso alla mostra

Quando: 24 settembre 2006 – 11 marzo 2007, da mercoledì a domenica (11:00-18:00) e il giovedì (11:00-22:00)

Dove: via Solari 35, Milano

Biglietti: intero € 7 / ridotto € 4 / gratuito per gli under 12, i soci della Fondazione, di ICOM e della Fondazione Merz

Contatti:
info@fondazionearnaldopomodoro.it
tel. 02 89075394

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