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La scultura italiana del XX secolo

a cura di Marco Meneguzzo
24 settembre 2005 – 22 gennaio 2006
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via Solari 35, Milano

Lattenzione verso la scultura e verso le problematiche ad essa connesse è uno degli scopi della Fondazione. È in questo ambito che si inserisce liniziativa della mostra La scultura italiana del XX secolo con cui si inaugura, il 24 settembre 2005, il nuovo Museo della Fondazione Arnaldo Pomodoro in Via Solari 35 a Milano.

La rassegna di centonove artisti, da Medardo Rosso ad oggi, con circa centocinquanta opere, ideata da Arnaldo Pomodoro e curata da Marco Meneguzzo, offrire al pubblico un percorso attraverso le opere degli artisti che maggiormente hanno contribuito a rinnovare il linguaggio della scultura nel Novecento, articolandosi in tre sezioni: I precursori, La modernità, Le prospettive.

Nella prima sezione figurano i grandi nomi della scultura italiana, da Umberto Boccioni a Giacomo Balla, da Arturo Martini a Marino Marini, da Adolfo Wildt a Fortunato Depero, da Medardo Rosso a Mario Sironi. La seconda sezione, quella quantitativamente più ricca, illustra il percorso della scultura dal secondo dopoguerra sino agli anni Ottanta e Novanta. La terza sezione è dedicata a un piccolo gruppo di scultori, giovani e anche giovanissimi, che hanno sviluppato il linguaggio della scultura adeguando forme e contenuti alle condizioni della postmodernità e della globalizzazione.

Oggi le sculture ha detto più volte Arnaldo Pomodoro sono piuttosto nuclei, o cristalli, oppure occhi, o fuochi, per la frontiera e per il viaggio per limmaginazione, nellattuale complessità”. La mostra intende, dunque, porsi come momento di riflessione nella complessità del rapporto tra luomo e lo spazio e come testimonianza della trasformazione che lopera di scultura realizza nel luogo in cui è posta. 

La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Skira, che ne documenta i vari momenti e si propone come strumento completo di consultazione, documentazione e riflessione sullargomento. Il volume, 320 pagine, corredato da oltre 350 illustrazioni e da articolati apparati bio-bibliografici, contiene testi critici di Achille Bonito Oliva, Luciano Caramel, Flaminio Gualdoni, Marco Meneguzzo, Arturo Carlo Quintavalle, oltre ad una serie di interessanti contributi specifici di approfondimento.

Info e modalità di accesso alla mostra

Quando: 24 settembre 2005 – 22 gennaio 2006, da mercoledì a domenica (11:00-18:00) e il giovedì (11:00-22:00)

Dove: via Solari 35, Milano

Biglietti: intero € 5 / ridotto € 3 / gratuito per gli under 12, i soci della Fondazione e di ICOM

La seconda domenica del mese ingresso libero per tutto il pubblico

Contatti:
info@fondazionearnaldopomodoro.it
tel. 02 89075394

con il contributo di

open studio apertura dicembre genna